Prima di
cominciare, hai qualcosa da dichiarare?
Per usare le
parole di un attore del passato, "Dichiaro... Questa poi!"
- a meno che non mi sto imbarcando su un volo internazionale
per un viaggio all'estero!
Come stai,
Bob?
Ho avuto tante
di quelle opportunità nella mia vita e nella mia carriera
che anche le brutte esperienze - non che ce ne siano state di
particolarmente brutte - contribuiscono alla mia risposta: sto
alla grande!
Caffè,
tè o...?
Sicuramente
caffè!!! Caldo e nero!! Mia madre mi diceva: "se decidi
di bere caffè, abituati a berlo nero, altrimenti passerai
il resto della tua vita cercando zucchero o latte". Le mamme hanno
sempre ragione!
Quali sono
le ultime cose che hai messo sul tuo iPod?
Non ho un iPod.
Bè, non è del tutto vero. Ne presi uno della prima
generazione ma non ce l'ho mai fatta a riempirlo. E poi era diventato
obsoleto. Il mio sogno per questo oggetto era che potesse contenere
tutto quello che avevo registrato, così l'ho messo
da parte. Almeno YouTube e Facebook per me sono abbastanza facili
da usare e per scoprire cose nuove... Ho sempre usato computer
Mac, quindi sono sempre aggiornato sugli ultimi modelli di iPod,
fino a quando non esce un modello nuovo - circa ogni due mesi!
Bè,
dato che i video di YouTube si possono scaricare e che nellla
maggior parte dei nuovi iPod si possono vedere i video, l'iPod
dei tuoi sogni non è un IMPOSSIBLE DREAM. Babbo Natale
ci stai ascoltando? (risate)
C'è
QUALCUNO in ascolto??? Nessuno???
Ti ricordi
quando ti sei innamorato della musica o la musica è sempre
stata una parte di te?
Ho sempre amato
la musica, cantare e suonare. Ho iniziato a studiare musica e
canto a 7 anni, ho seguito lezioni di opera, ho frequentato il
conservatorio Peabody, molti gruppi corali, corsi d'esecuzione
e composizione di musica per il teatro. Durante tutti quegli anni
di formazione ho sempre saputo che sarei riuscito a combinare
qualcosa. Dopo il college mi trasferii a New York e cominciai
a scrivere arrangiamenti per cantanti e a dirigere artisti di
cabaret. Fu in questo periodo che incontrai Bette Midler, Barry
Manilow e altri giovani talenti che cercavano di emergere. Per
puro caso incontrai Paul Jabara, poco prima di trasferirmi a
Los Angeles, dove vivo ancora oggi. A Los Angeles cominciai a
lavorare con star del cinema e della tv e ad arrangiare apparizioni
televisive e spettacoli di varietà. Scrissi ed arrangiai
una canzone per la grande Dusty Springfield (I FOUND LOVE WITH
YOU, ndt) e fu la prima volte che sentii di essere destinato
a lavorare in sala di incisione - ma non avevo idea che sarei
finito a lavorare con gente come Donna Summer.
Quando hai
lavorato con Donna per la prima volta?
Fu a casa di
Paul Jabara. Lui ed io avevamo scritto un pezzo chiamato SHUT
OUT, che parlava di un tizio che si mette in fila per riuscire
ad entrare in una discoteca alla moda. Paul conosceva Donna perchè
lei era stata nella produzione tedesca di Hair mentre lui era
in quella originale a New York. Una parte della canzone prevedeva
un'apparizione di Donna, nei panni di sè stessa, che cantava
a Paul e lo esortava a non rinunciare ad entrare nella discoteca
- chiamata "Heaven". Io arrangiai il medley dei due
pezzi e ricordo che mostrai a Donna la transizione tra SHOUT
OUT e HEAVEN IS A DISCO. Lavorammo insieme sulla melodia e rimasi
impressionato dalla forza e dalla naturalezza della sua voce.
E' vero
che hai composto anche tu LAST DANCE, anche se come autore viene
riconosciuto soltanto Paul Jabara?
Dopo che avevamo
inciso SHUT OUT, Paul mi disse che aveva chiuso Donna nel bagno
della sua camera d'hotel di Porto Rico e l'aveva costretta ad
ascoltare la prima stesura di una canzone chiamata LAST DANCE.
Paul conosceva solo accordi semplici al pianoforte, non possedeva
una gran tecnica vocale ma sarebbe stato in grado di vendere
qualsiasi cosa! Dicevamo sempre che era come un venditore di
tappeti libanese - avrebbe venduto un tappeto ad un ignaro cliente
e poi gliene avrebbe venduto un altro, e un altro ancora, finchè
il cliente sarebbe scappato via dal negozio lasciandosi dietro
il primo tappeto. Per fortuna a Donna la canzone piaceva. Paul
mi chiese di creare un arrangiamento per permettere a Donna di
realizzare un demo per Neil Bogart, il capo della Casablanca
Records, che doveva dare il suo star bene. Insieme alla
Motown stavano producendo un film che sarebbe diventato GRAZIE
A DIO E' VENERDI', e LAST DANCE sarebbe stata la canzone di Donna.
Così, lavorando sull'arrangiamento insieme a Paul, cambiai
alcuni accordi e modificai la struttura del pezzo e del ritornello.
Aggiunsi anche un ponte e suggerii l'introduzione lenta, à la
AIN'T NO MOUNTAIN HIGH ENOUGH, e un altro intermezzo lento nel
mezzo della canzone che facesse da preparazione verso una nota
alta e il ritornello conclusivo. Per quanto ne sapessimo, nessun
pezzo "disco" era mai stato strutturato in questo modo.
Volevo realizzare quest'idea e sentivo che avrebbe funzionato.
Realizzammo il demo piano/voce con Donna e la versione completa
in un'unica seduta. All fine Donna aggiunse "E' tutto, ragazzi!"
e ci mettemmo ad applaudire. Registrai la base in un giorno,
ritmica al mattino, fiati e violini di sera. La stessa notte
Giorgio Moroder incise la voce di Donna esattamente come aveva
cantato nel provino, in due sedute cui mi proibì di prendere
parte. Anche se Giorgio non amava la canzone e non voleva che
Donna cantasse a piena voce, credevo che almeno mi avrebbero
indicato come co-produttore del pezzo o co-autore della canzone.
Ma alla fine solo Giorgio venne accreditato come produttore.
E Paul si aggiudicò l'Oscar. Fu una lezione amara da imparare,
ma in seguito arrangiai ONCE UPON A TIME per Donna e venni messo
sotto contratto come produttore dalla Casablanca Records.
C'è
un disco di Donna che avresti voluto produrre e/o arrangiare?
Mi trovavo
in sala di incisione per produrre TAKE ME HOME per Cher mentre
Paul Jabara accettava l'Oscar per LAST DANCE. Ovviamente ero
sconvolto, ma sapevo che il pubblico amava davvero la canzone
e Donna meritava il successo. Questo mi rendeva orgoglioso. E
poichè TAKE ME HOME ebbe successo, e anche THE MAIN EVENT/FIGHT
di Barbra Streisand prodotta da me divenne un hit, sarebbe stato
logico per me produrre anche ENOUGH IS ENOUGH. Paul Jabara era
ancora furioso con me per il fatto che il compagno di Barbra
(Jon Peters) non lo aveva voluto in sala di incisione per le
sedute di THE MAIN EVENT/FIGHT, quindi decise di escludermi dal
duetto tra Donna e Barbra. Quella avrebbe dovuto diventare una
mia co-produzione con Giorgio Moroder. Una telefonata di Barbra
che voleva che le dessi qualche lezione di canto, "perchè
sapevo cantare la disco-music", mi fece ridere. E avresti
dovuto vedere la faccia di Paul quando entrai in studio di registrazione
per "dare suggerimenti" a Barbra... Rimasi amico e
collaboratore di Paul fino alla sua morte prematura nel 1992,
anche se continuò ad essere un venditore di tappeti fino
alla fine!
Hai mai
l'impressione che nuove canzoni "memorabili" siano
sempre più difficili da trovare? Potrebbe essere che la
canzoni migliori sono già state scritte?
Ci saranno
sempre delle canzoni "memorabili"... Ricordiamo le
nostre preferite!
A proposito
di canzoni preferite, se tu potessi selezionare tre canzoni di
Donna da inserire in un nuovo episodio di GLEE, quali sceglieresti?
Ovviamente
LAST DANCE, I LOVE YOU e HEAVEN KNOWS in duetto con i Brooklyn
Dreams. Potrei sceglierne altre, ma sono svergognatamente di
parte!
Hai arrangiato
quello che rimane uno dei dischi migliori di Donna, ONCE UPON
A TIME... Ho sentito che non eri del tutto soddisfatto con il modo
in cui la voce di Donna suona o venne mixata in alcuni pezzi.
Ce ne vuoi parlare?
Quando ascoltai
per la prima volta la prima facciata del doppio album rimasi
perplesso. Anche questa volta non avevo potuto prendere
parte alle sessioni di registrazione delle parti vocali (di Donna).
Ma avevo le chiavi dello studio e ascoltai il nastro da solo
nel cuore della notte. Dato che avevamo inciso LAST DANCE a Luglio
(venne pubblicata solo nel 1978) e pensavo che la mia "guida
vocale" avrebbe dato ancora i suoi frutti, quando sentii
Donna cantare in una voce quasi infantile rimasi deluso. Donna
cantò una facciata dell'album per notte. Quando chiesi
a Giorgio, che non era presente alla produzione, "Donna
canterà di nuovo la prima parte del disco?", lui
rispose che il lavoro era finito. Nella terza e quarta facciata
la sua voce era quella della "nuova Donna" che volevo
sentire! Donna scrisse i testi dopo che la musica era stata completata,
solo le voci delle coriste furono aggiunte mentre lei continuava
la sua tournée in Europa. Ripensandoci, l'idea della ragazza
che cresce nella storia di Cenerentola era giusta, e cantare
come aveva fatto lei era perfetto. All'epoca ero troppo arrogante
per apprezzare il gran lavoro che aveva fatto... Tipico caso
di giovane produttore che crede di sapere tutto!
Quindi quali sono secondo te i brani migliori dell'album?
FASTER AND
FASTER TO NOWHERE, IF YOU GOT IT FLAUNT IT, DANCE INTO MY LIFE,
RUMOUR HAS IT e I LOVE YOU. Non necessariamente in quest'ordine.
Oh, e non dimenticherei i tre brani che contengono il tema di
ONCE UPON A TIME!
Il 2010 è stato l'anno del 30° anniversario della
pubblicazione di THE WANDERER, il primo album post-Casablanca
Records di Donna. Che ne pensi di quell'album? Era troppo rock?
Troppo bianco? Troppo avanti rispetto al suo tempo?
Tutti cercavano
di fare quello che andava fatto in un periodo di grandi cambiamenti.
Ovunque c'erano raduni anti disco-music organizzati da DJ radiofonici.
Donna dovette adattarsi per forza di cose e poi collaborò
anche con il grande Quincy Jones! Ovviamente la disco-music alla
fine cambiò nome e riuscì ad emergere nuovamente,
con successo, come dance-music. E Donna Summer è sopravvissuta!
Nel 1985
hai lavorato con Barbra Streisand per il suo BROADWAY ALBUM.
Il medley che hai arrangiato, co-prodotto e su cui hai suonato
le tastiere è certamente uno dei momenti più alti
dell'album. Hai mai pensato di realizzare qualcosa del genere
per Donna? Sai che sta cantando NATURE BOY e DON'T RAIN ON MY
PARADE in concerto ultimamente...
Nel corso degli
anni Donna ed io abbiamo lavorato insieme quasi sempre. Ha realizzato
diversi provini per canzoni mie o di Paul Jabara, anche se poi
sono state incise da artisti come le Weather Girls, Billy Preston,
Raquel Welch e altri. Dei Brooklyn Dreams sta uscendo una ristampa
di SLEEPLESS NIGHTS, prodotto da me, e Bruce Sudano finì
con lo sposare Donna. Quindi non si sa mai!
C'è un cantante con cui vorresti che Donna incidesse
un duetto?
Una voce maschile
forte, autorevole ma con una sensibilità soul e che, come
Donna, non appesantisce il testo. Donna non utilizza vezzi inutili
e non "abbellisce" la melodia per il piacere di mostrarsi
brava. Joe Bean Esposito fu davvero grande in HEAVEN KNOWS. Non
saprei chi affiancare a Donna - forse lei ha qualche idea!
Il talento è un dono o un obiettivo?
Entrambi. Se
vuoi una carriera è assolutamente necessario. Il talento
aiuta, ma il desiderio e la capacità di gestire il tempo
e le energie sono essenziali per sopportare qualsiasi cosa nello
show business. Anche saper riconoscere quando un'opportunità
ti viene incontro. Devi essere in grado di capire quando sei
giusto per una cosa e quando non lo sei. E devi anche riconoscere
quando saper ascoltare qualcuno che ha più espeienza di
te. Ad esempio, quando ebbi il privilegio di lavorare con Barbra
Streisand, e molti pensavano che fosse "troppo difficile",
la mia esperienza fu divertente e facile. Perchè andò
diversamente con me? Forse perchè Barbra è curiosa
su tutto e sa quando porre domande. All'epoca io ero più
esperto di disco music di lei, e lei apprezzava quello che facevamo
e rispettava il giovane pieno di energia che puntava al meglio
che potevamo raggiungere. E' una degli artisti con cui mi è
piaciuto maggiormente lavorare!
Hai un film
preferito?
Potrei farti
il nome di parecchi film che considero i miei preferiti. Ma voglio
scegliere un piccolo film gay indipendente. E' un film che mi
ha commosso ogni volta che l'ho visto. Si intitola LATTER DAYS
(in Italiano "Inguaribili Romantici", ndt). Parla di
un ragazzo mormone che va a Los Angeles per seguire il suo cammino
religioso e diventare un "anziano". Per due anni deve
predicare in pubblico e sperare di fare adepti. Ma strada facendo
incontra un cameriere gay e se ne innamora. Estromesso dalla
sua fede e dalla famiglia deve scendere a patti con la persona
che intende diventare. Questa storia apparentemente semplice per
me è molto toccante.
Qual'è
la tua droga preferita?
Diciamo che
ho fatto quasi tutto quello che si fa ad Hollywood, e sono sopravvissuto.
Sono per la legalizzazione di gran parte delle droghe...
Cos'hai sul comodino?
E' troppo disordinato
e pieno di cose per essere visto da chiunque!!
Donna (e Gershwin) non sono disponibili, con cui vuoi cenare?
Barack Obama.
Vorrei tanto avere una conversazione con lui sul tema "Che
ti è successo"?
E' davvero l'amore a guarire?
Gli amici e
l'amore sono il vero "guaritore" - e anche un amante
che sa il fatto suo.
Per quali cose vale la pena di vivere?
Riuscire ad
apprezzare la vita - in ogni circostanza.
- Question
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